Storia dell'Enneagramma

La storia dell’Enneagramma è incerta a causa del fatto che la trasmissione della sua conoscenza si è evoluta in forma orale ed è pertanto estremamente difficile poter tracciare le sue origini.

Alcune ipotesi la fanno risalire ad un antichissimo strumento già presente 2000-4000 anni fa, tuttavia le prime tracce scritte si possono far risalire alla tradizione dei Padri del Deserto ed agli insegnamenti di Evagrio del Ponto nel 400 d.C.

Tracce antiche dell’Ennegramma si trovano sia in Asia che in Medio Oriente ma negli anni l’Ennegramma è comparso in altre parti del mondo ed il suo uso moderno può essere ricondotto all’influenza di tre persone. Due filosofi iniziarono a lavorare con l’Enneagramma in due separati continenti; G.I. Gurdjieff che portò l’Enneagramma in Europa nel 1915 e Oscar Ichazo che lo portò in Sud America negli anni ’50. Claudio Naranjo, uno psichiatra Americano nato in Cile, studiò l’Enneagramma inizialmente con Ichazo e lo portò negli Stati Uniti all’inizio degli anni ’70.

L’uso moderno dell’Enneagramma si è evoluto dal lavoro fatto da questi tre ricercatori ed è stato ulteriormente sviluppato da insegnanti tra cui Helen Palmer, Don Riso, David Daniels, Russ Hudson, Kathy Hurley, Tom Condon, Jerry Wagner e Richard Rohr.

Da una sua originale trasmissione esoterica l’Enneagramma (dopo la pubblicazione del primo libro di Helen Palmer), ha conosciuto nel 1988 il grande pubblico ed oggi può contare su diverse autorevoli pubblicazioni.

Da diversi anni si stanno portando avanti studi scientifici sulla validità dei suoi insegnamenti ma certo è che con o senza un’approvazione della sua fondatezza l’Enneagramma sta sempre di più trovando successo e supporto nel mondo.