Articolo di Uranio Paes* (1)
L’istinto sessuale, nel suo stato più puro, riguarda ciò che in spiritualità chiamiamo esperienza non-duale o esperienza mistica. Sarebbe la capacità di esperimentare una fusione con l’altro, in un livello profondo, molecolare, quando si perde il concetto della separazione fra “io” e “te”.
Questo tipo di esperienza, che è legata al centro intellettivo superiore, implica stabilire un contatto e assorbire l’energia vitale disponibile nella Natura e nell’Universo e fondersi con l’energia generata internamente dal centro sessuale sbloccato e purificato. Il risultato, oltre ad una grande vitalità, è una esperienza trascendente di fusione fra due parti che si aprono ad una terza forza molto superiore a queste due. La comprensione è quella che la vera sessualità è un’esperienza di triangolazione delle due parti con il divino. Due onde che, dopo essersi potentemente mescolate, si distaccano per dissolversi in un oceano infinito di Amore e di Misericordia.
In questo punto risiede un’importante comprensione legata all’istinto sessuale: l’esperienza di fusione fra due parti a partire dall’energia sessuale non è un fine in sé ma un mezzo per raggiungere una più ampia esperienza di fusione con il tutto. Le due parti che si sono fuse devono guardare verso l’alto e prepararsi per ricevere qualcosa di infinitamente più grande della somma di loro due.
La terza forza di livello superiore aiuta a formare il triangolo cha ha il terzo vertice verso l’alto e che, come insegna l’Enneagramma, fa sempre parte dei processi di crescita. Un’esperienza simile può essere ottenuta, ad esempio, quando sentiamo una fusione con la Natura e, partendo da questa, con il tutto. In altre parole l’esperienza legata all’istinto sessuale non è limitata all’esperienza dell’atto sessuale. Ad esempio questa esperienza può anche occorrere in una relazione fra due amici. Perciò alcuni autori di Enneagramma chiamano l’istinto sessuale “Uno-a-Uno” (One-Two-One).
A livello di personalità cosa succede a chi ha un istinto sessuale-dominante? Lo sbilanciamento istintuale qui crea un sorta di attaccamento fra le due parti e una conseguente chiusura per la terza forza. La tendenza è che i sessuali-dominanti non comprendano facilmente che l’altro non è tutto e che, dal punto di vista spirituale, la connessione con l’altro non si esaurisce in se stessa, ma è più che altro un mezzo per una connessione più grande.
Esiste nel sessuale-dominante una potenziale ombra che si manifesta nel desiderio di possesso e di controllo dell’altro attraverso il volere il partner come esclusivamente “mio”. Si osserva anche una tendenza ad esercitare un certo dominio dell’altro in una modalità direttamente o indirettamente aggressiva, perché l’aggressività è un’altra ombra comune dell’istinto sessuale più distorto. Qui l’aggressività è espressa al fine di garantire che la controparte resti totalmente dedicata soltanto al sessuale-dominante il quale la eserciterà anche per allontanare qualsiasi altra persona che possa minacciare la scena (nella vita reale tale aggressività può esprimersi anche con i figli, i quali non possono disturbare la relazione “prioritaria” della coppia).
Con i sessuali-repressi ciò che avviene è una contrazione dell’energia vitale che li porta a disconnettersi (normalmente con paura) dalla possibilità di fusione. Questo è fatto anche con la diminuzione del potere di attrazione sessuale e di seduzione – esattamente il contrario della tendenza naturale dei sessuali-dominanti. Si osserva anche che il profilo sessuale-represso crea di solito un distacco dall’emozione della rabbia, la quale viene evitata o meno espressa rispetto alle altre emozioni [2].
Dal punto di vista psicologico l’istinto sessuale è legato alla triangolazione prodotta fra padre, madre e figlio, nella quale il figlio può aver trovato difficoltà nel trovare il suo spazio – sia per aver giocato un ruolo di fedele nella bilancia del rapporto della coppia, sia per non aver trovato uno spazio in mezzo ad un rapporto di coppia eccessivamente intenso. Sempre in ambito psicologico vi è una tendenza (sia per l’istinto sessuale-dominante che per quello represso) di mostrare un complesso di Edipo o di Elettra non molto ben risolto. Qui mi riferisco ad un figlio che ha sentito di “aver perso” la madre per il padre o che, al contrario, ha “conquistato” la madre sconfiggendo il padre. Vale lo stesso per la figura della figlia in quello che è noto come il complesso di Elettra. Tutti abbiamo questioni come queste ma sono percepite dall’individuo come più traumatiche quando l’istinto sessuale è dominante o represso.
Come già detto, i “sessuali-dominanti” tendono a credere che l’altra persona significativa per le loro vita è tutto. Stando così le cose oltre ai temi del controllo, possesso e possibile dominazione ed aggressività, le persone di questo profilo tendono a presentare caratteristiche di impulsività, mancanza di logica, competitività e tendono ad essere impattanti. Queste persone tendono anche a presentare tratti caratteriali di intensità, alta energia e capacità di seduzione, oltre alle abilità di persuasione. E tendono anche ad essere più selettive con agli altri con il risultato di dedicare maggiore attenzione ad alcuni piuttosto che ad altri.
Chi invece è “sessuale-represso” ha caratteristiche tipiche opposte. Dal momento che non crede così facilmente al proprio potere di attrazione e trattiene l’energia sessuale, questa persona può dimostrarsi meno intensa, con energia più bassa, più sobria e manifestare autocontrollo. Non è impulsiva, è meno espressiva e meno impattante e alle volte si mostra eccessivamente calma. Gran parte di queste persone dicono di sentire meno la gelosia delle altre e si ha l’impressione che siano meno rissose se paragonate ai colleghi dello stesso tipo. In alcuni casi questo lato meno rissoso può essere interpretato come meno incline ai litigi o come carattere tipico di persone che desistono più facilmente dalle cose, o ancora, può essere interpretato come segno un caratteristico di persone meno motivate, meno carismatiche o timide.
Considerando il tuo profilo originale, a quale livello ritieni sia il tuo istinto sessuale? È dominante, secondario (intermedio) o represso? Quali atteggiamenti hai già preso per equilibrare meglio il livello di questo istinto? Com’è oggi? E soprattutto quali sono i tuoi prossimi passi per equilibrarlo meglio?
*Urânio Paes è direttore della UP9 Desenvolvimento Humano, professore affiliato di Helen Palmer e David Daniels nello Enneagram Professional Training Program (EPTP), membro dell’Enneagram in Business Network (EIBN) ed è stato presidente globale dell’International Enneagram Association (IEA).
[1] Vietata la riproduzione senza il consenso dell’autore
[2] Di solito, la rabbia è menzionata come una delle quattro emozioni basiche dell’essere umano in aggiunta alla paura, la tristezza e la gioia. Tutte le persone di tutti i tipi dell’Enneagramma necessitano di accedere alle quattro emozioni allo scopo di vivere un’esperienza umana più completa. Soltanto dopo questa integrazione è possibile e pertinente l’accesso ad esperienze sovra-umane che sono le esperienze che provengono dal livello dell’Essenza.